Le Api Re

radiodramma di Elfriede Jelinek

lettura rigenerativa con musiche di W.A. Mozart
traduzione di Roberta Cortese

voce recitante: Roberta Cortese
voce registrata: Rodolfo Traversa
a cura di Luigi Chiarella e Roberta Cortese
sulla base di un programma rigenerativo post-gara di Kuno Leu
registrazione voce off a cura di Alberto Morganti

Produzione Satyrikon con il sostegno di: Università degli Studi di Firenze (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Comparate), Archivio di Stato di Firenze, Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”
prima nazionale 8 marzo 2012 – h. 16 | Auditorium Archivio di Stato di Firenze

Una catastrofe decima la popolazione di un pianeta lontano. Unici sopravvissuti: i coloni di una base scientifica sotterranea. Il comando viene assunto da un collegio di scienziati, che suddividono le donne in fertili e sterili, “macchine partorienti” e “etere”. Riescono a sintetizzare un siero dell’immortalità, ma resta un problema: nascono solo figli maschi. Inaspettatamente, per un errore ‘tecnico’ nasce una femmina e la situazione cambia.

Dal Premio Nobel per la Letteratura 2004 Elfriede Jelinek, un radiodramma fantascientifico del 1976 che descrive in modo impressionante la formazione di un regime totalitario, tematizzando contemporaneamente l’eterna lotta tra i due sessi. L’io narrante è un essere di pura energia, inviato in ricognizione sul pianeta per verificarne le condizioni e ricostruirne la storia.

traccia audio completa – 50′ circa

 

Note di regia

Cosa fa un essere di pura energia di ritorno da una missione? Si rigenera.
Il pretesto offerto dal testo lascia spazio a un ulteriore esperimento: mettere a punto un programma di rigenerazione musico terapeutico a partire da un modello di allenamento sportivo defaticante e rigenerativo post-gara. La ‘seduta’, programmata per l’essere di energia del testo, sortirà quindi naturalmente i suoi effetti anche sul pubblico.
La scelta musicale non poteva che cadere su Mozart, il compositore in assoluto più efficace in campo musico terapeutico. La scelta dei singoli brani è stata dettata da parametri scientifici, sulla base di studi compiuti in questo campo da diversi ricercatori, tra cui spicca Alfred A. Tomatis, primo a parlare del ‘Effetto-Mozart’. Contemporaneamente, è stato adottato come materiale base un programma defaticante post-gara stilato appositamente per questo progetto da Kuno Leu, più volte campione austriaco di 200m delfino e attualmente allenatore dello Schwimm Verein Schwechat e istruttore di educazione fisica all’Universitätssportinstitut di Vienna.
Il programma originale, da esaurirsi nell’arco di due settimane, è qui concentrato in un’ora circa di lettura musicale.

IT