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Treno Cavallo e Tram – V / Favria
E io andai a Favria a fare il corso di radiomarconista. Lì – punto linea punto – imparavo l’alfabeto morse. Sono stato lì tre mesi. Promosso a pieni voti, solo che quando dovevo uscire di lì dovevo andare in Russia, e là c’era la guerra. M’han mandato a fare il corso per spedirmi in Russia.…
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Treno Cavallo e Tram – IV / Torino
Comunque alla fine sono uscito: presi il treno a San Giuseppe, e venni a Torino. Arrivato a Torino: non sapevo dove battere il naso! La stazione: prima volta che la vedevo! “Porta Nuova”. Ah, mi pagarono anche quei cinque anni che ero stato lì. Perché avevo sempre fatto il falegname per gli altri, e mi…
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Treno Cavallo e Tram – III / Cairo Montenotte. 180. (seconda parte)
Alla sera facevi cena, poi andavi a dormire e ti chiudevano dentro fino al mattino. E di notte venivano a mezzanotte e alle quattro a batter le inferriate con dei pezzi di ferro per vedere se ce n’era qualcuna segata o limata. Loro lo sentivano dal rumore. Pensa, due volte per notte. Ce n’erano tanti…
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Treno Cavallo e Tram – II / Cairo Montenotte. 180.
Poi mi ricordo un pomeriggio, no, la mattina, mio padre voleva andare volontario in Africa, avevo 13 anni allora. Stavo mangiando e arrivano due individui in casa. – Scaranari? – – Sì -, fa mio padre, e con la testa fa segno a me. Uno di qua, uno di là sotto braccetto: mi portarono via.…
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Diario di Zona, quinta pagina
Percorro le vie della città con la bicicletta ogni giorno da un anno. Non pensavo fosse possibile andare caparbiamente in giro anche con la pioggia, la neve, il freddo e invece… La cosa difficile non è farlo con la pioggia, o con il ghiaccio sotto le ruote. La cosa difficile è avere a che fare…