Der Mann auf dem Foto ist mein Urgroßvater, Vater meines Großvaters mütterlicherseits, in stolzer Pose in einer nicht näher bezeichneten Kolonie des faschistischen Italiens in Afrika.
L’uomo che adora una donna, così notava con lucidità Simone de Beauvoir, è il suo oppressore più sottile.
Di coraggio, onestà e senso di responsabilità di direttori artistici (oltralpe).
di Elfriede Jelinek Non voglio recitare né stare a guardare altri che recitano. Non voglio nemmeno spingere altri a recitare. La gente non dovrebbe dire e fare cose come se fosse reale. Non voglio vedere riflessa nelle facce degli attori una falsa unità: quella della vita. Non voglio vedere il gioco di forze di questo […]
La Calabria è un fardello che mi porto appresso, un grumo di sensazioni che sto cominciando ad elaborare. Con la Calabria sto imparando a fare i conti, a dialogare. Non è pacifico. Non è facile. Un libro che mi ha permesso di dare un’accelerata al tutto è Blocco 52, bel libro scritto dal collettivo Lou […]
Da pochi giorni è iniziato il campionato mondiale di calcio in Brasile, in piazza Vittorio Veneto a Torino ogni bar/pizzeria ha il suo maxischermo ultrapiatto con impianto dolby attorniato dai tavoli, tutto in ordine: lo spazio della visione è transennato. In contemporanea, comincia la diciannovesima edizione del Festival delle Colline. Il punto in comune fra […]