Luigi Valentini

Winterreise

Dopo gli esordi con compagnie filodrammatiche, nel 1969 si unisce a Nuova Scena di Dario Fo e Franca Rame, con cui lavora in Diario di Classe e Qui tutto bene e così spero di te di V. Franceschi.
Nel 1971 fonda la cooperativa teatrale “Gruppo 5”, impegnata principalmente nella denuncia sociale, dando vita a produzioni attive in Italia e all’estero: Il Drago (1971), Libertà è una mela in carta colorata (1972), Il Caleidoscop(p)io (1973), Si fa per di…re e Ferma l’orologio (non vedo l’ora) (risp. 1974 e 1975, autore Valentini), una rivisitazione de La Mandragola (1976). Fra il 1973 e il 1974 con “Cleidoscop(p)io” partecipa ai Festival di Francoforte, Stoccolma, Copenaghen, Digione.
Dopo una lunga pausa, nel 2006 torna al teatro con I Manoscritti del Diluvio di M.M. Bouchard (regia V. Diana e Lorenzo Fontana). Nel 2007 con la Compagnia Soleluna è a Lione in Outre-Tombe di O. Chiacchieri (regia P. Bianco); a seguire è in: Le Mammole, Jerusalem, Tripodi, Ne più, ne meno,  Nord-Ovest, Il Funerale. Nel 2013 a Lione interpreta L’uomo dal fiore in bocca e All’uscita di Pirandello.

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